sabato 16 giugno 2018

Cannabis e "Nuovi" Derivati: la Moda del Momento


La cannabis è la sostanza psicoattiva più diffusa, sia tra la popolazione adulta che tra i giovanissimi. Tantissime persone, infatti, ne hanno sperimentato gli effetti almeno una volta nel corso della propria vita.

Ad analizzare l’andamento di questa tendenza è la Relazione 2017 del Parlamento sulle stato delle tossicodipendenze in Italia.

La Relazione, inoltre, ha registrato un aumento nell'uso di prodotti derivati della cannabis, facilmente reperibili online, che provocano numerosi effetti negativi.

I cannabinoidi sintetici, conosciuti genericamente come “Spice”, rappresentano il più largo gruppo di sostanze monitorate in Europa dai sistemi di allerta nazionale.

Questi prodotti, totalmente chimici, che si presentano come misture di erbe e che pur non contenendo cannabis ne riproducono gli effetti, rappresentano una nuova frontiera per il mercato delle sostanze illecite.

Una sfida altrettanto impegnativa per le politiche nazionali consiste nell’individuare le sostanze psicoattive che imitano gli effetti delle sostanze illegali, le cosiddette Nps (New Psychoactive Substances), responsabili di gravissimi danni alla salute che, in molti casi, hanno conseguenze irreversibili.

Purtroppo, la grande varietà di cannabinoidi sintetici e le differenti composizioni chimiche rendono queste sostanze molto pericolose e difficilmente identificabili, ragion per cui bisogna far desistere chiunque dal farne uso, ma è altresì importante aiutare tutti coloro che sono già caduti nella trappola della tossicodipendenza.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.narconon.net