mercoledì 31 gennaio 2018

Cocaina Come Causa di Ictus Giovanile


Tra numerosi casi di giovani che hanno sofferto di un ictus ischemico è emerso che molti di loro avevano fatto uso di cocaina nelle 24 ore precedenti all’attacco.

Questo da valore alla tesi di alcuni recenti studi che hanno indagato sulle cause che portano all’ictus i più giovani.

Tali ricerche, infatti, riconducono alcune patologie vascolari acute, come l’ictus, all'uso di cocaina, confermando ciò che molti medici sospettavano da anni, ovvero che questa droga svolge un ruolo statisticamente importante nel manifestarsi di questa condizione patologica, a tal punto da far aumentare il rischio di 5 volte.

L'ictus ischemico causato dalla cocaina, è provocato dalla contrapposizione di due effetti tipici di questa droga: la cocaina, infatti, da un lato porta ad un rapido aumento della pressione sanguigna, dall'altro induce il restringimento di vene ed arterie, ragion per cui il sangue raggiunge con difficoltà i vari organi (tra cui il cervello), causando numerosi scompensi e conseguenze che possono essere anche molto gravi.

Ciò che desta particolare preoccupazione è che, a causa di consumi sempre più alti di cocaina, negli ultimi anni c'è stato un forte aumento di casi di ictus, patologia solitamente riservata all’età adulta, tra la popolazione giovanile.

L'unico modo per evitare questi danni è quello di smettere di usare cocaina, ma per riuscirci bisogna farsi aiutare da chi dispone dell'esperienza necessaria per gestire al meglio questo tipo di tossicodipendenza.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionecocaina.com 


lunedì 29 gennaio 2018

Alcool e Violenza


L’alcool altera i meccanismi di controllo che la mente normalmente esercita sul corpo, sul pensiero razionale, sulla percezione del pericolo, dello spazio, del tempo, ecc...

Quindi sotto l’effetto dell’alcool risultano fortemente compromesse le capacità di controllo, da parte della persona, del proprio movimento e delle proprie reazioni fisiche.

Appare fin troppo evidente, quindi, che l’uso di alcool può essere un fattore determinante nelle reazioni irrazionali, anche fisiche ed aggressive e molto violente, da parte di chi ne abusa.

Il rapporto tra uso di alcool e violenza è dovuto alla perdita dei freni inibitori, che fanno emergere tutta la rabbia e i disagi che si celano dietro il suo uso ed abuso.

In un rapporto di coppia, ad esempio, l’alcolista spesso mette in atto un tipo di violenza molto sottile e perversa, il maltrattamento psicologico che, talvolta, anticipa quello fisico e che consiste nel non avere rispetto del proprio partner, nello svilire tutto quello che fa, nel farlo sentire in colpa ed attribuirgli la responsabilità di tutto quello che non va nella vita dell’alcolista, fino al punto di fargli accettare passivamente atteggiamenti aggressivi e violenti.

La violenza che scaturisce dall’alcool, molto spesso, si manifesta in un primo momento con comportamenti aggressivi verso oggetti, scenate immotivate, minacce di violenza, imporre dei limiti e delle restrizioni nella vita del partner, insieme ad un costante clima di tensione.

Le liti e gli episodi violenti sono, spesso, seguiti da delle scuse e promesse che un episodio del genere non si ripeterà.....ma, invece, non appena la persona beve nuovamente, tutto riprende come se nulla fosse accaduto.

Bisogna anche tenere conto, però, che ci sono alcolisti che non mostrano questo tipo di atteggiamenti ma, al contrario, sono tranquilli. Questo non toglie il fatto che hanno un problema di alcolismo e vanno aiutati.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com 


mercoledì 24 gennaio 2018

Droghe per Dimagrire


Capita sempre più di frequente sentir parlare di persone che ricorrono all'uso di droghe (in particolar modo stimolanti tipo le anfetamine) per poter perdere peso.

Questa deleteria "moda" sfrutta alcuni effetti di certe sostanze che hanno un forte potere anoressizzante perchè inibiscono l'appetito.

Purtroppo, però, chi ricorre a certe soluzioni non sempre tiene conto degli effetti collaterali legati all'uso di queste droghe, ad esempio:
  • disidratazione
  • disturbi gastrointestinali
  • forti cefalee
  • ipertensione
  • aritmie che possono degenerare in infarto
  • sofferenza polmonare
  • aumentato rischio di ictus


  • Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/anfetamine-dimagrire.html
Mano a mano che l'uso continua, che le dosi aumentano ed i periodi di sonno si diradano, si aggravano anche gli effetti negativi: aumenta il nervosismo, l'irritabilità e compaiono paranoie ed allucinazioni che possono, un poco per volta, compromettere l'equilibrio psichico della persona.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/anfetamine-dimagrire.html

Oltre a tutto questo, non bisogna dimenticare che l'uso di queste droghe provoca una rapida assuefazione e dipendenza che, spesso, causa danni irreversibili.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionedroga.com 



martedì 23 gennaio 2018

Tutti i Danni della Cocaina


Chi usa cocaina è spesso convinto di poter controllare il suo rapporto con questa droga e di non incorrere in alcuna problematica connessa all’uso.

Dato che gli effetti negativi, sia fisici che psichici, non sempre si manifestano nell'immediato, le persone continuano a farne uso senza preoccuparsi dei pericoli a cui vanno incontro.

Ma la realtà dei fatti, invece, è ben diversa perchè l'uso di cocaina provoca dei danni molto seri, sia fisici che mentali, che possono insorgere anche dopo poco tempo, come ad esempio:
  • patologie cardiovascolari (ipertensione arteriosa, ischemia, infarto)
  • complicazioni neurologiche (cefalea, convulsioni, ictus)
  • effetti a carico dell'apparato respiratorio (dolore toracico, crisi d'asma, polmoniti, edema polmonare, emorragie polmonari)
  • complicanze gastro-intestinali (ulcere, gastriti, alterazioni della funzionalità del fegato)
  • conseguenze renali (calcoli renali, difficoltà ad urinare, cistiti, insuffienza renale acuta)
  • complicanze a naso e bocca (perdita dell’olfatto, atrofia della mucosa nasale, perforazione e necrosi del setto nasale, carie, caduta dei denti, ulcere alla mucosa orale e alla gola)
  • conseguenze di tipo psichiatrico (psicosi, deliri allucinatori, attacchi di panico)
Sono da non sottovalutare, infine, come causa di incidenti stradali, le alterazioni dei riflessi e dei tempi di reazione sia per una sottostima dell’entità dei rischi, sia per un'eccessiva fiducia nelle proprie capacità, tipiche degli effetti della cocaina.

Da tutto questo si capisce bene che la cocaina non è assolutamente una "droga sicura", pertanto bisogna fare il possibile per scoraggiarne l'uso e, al contempo, è necessario impegnarsi attivamente per liberarsi da questo tipo di tossicodipendenza.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionecocaina.com 



lunedì 22 gennaio 2018

Cosa non sai sull'Alcolismo


L'alcolismo è una condizione psicofisica che, purtroppo, viene spesso sottovalutata perchè si ritiene che colpisca solamente persone che vivono in vere e proprie situazioni di emarginazione sociale.

La realtà dei fatti, però, è ben diversa perchè coloro che hanno un problema di alcolismo appartengono a qualunque categoria e classe sociale, senza alcun tipo di distinzione.

Nel momento in cui si comincia ad abusare di alcool, in molti casi, le persone non si preoccupano di cosa può provocare questa sostanza.

Tra gli effetti dell'alcolismo a breve e a lungo termine, difatti, si possono verificare:
  • danni al Sistema Nervoso Centrale (SNC), riscontrabili in amnesie ed impossibilità di apprendimento
  • ulcere allo stomaco e all'esofago
  • gastrite
  • indebolimento o atrofia muscolare
  • infarto
  • danni al fegato anche irreversibili
  • alte probabilità di sviluppare diabete
  • pancreatite
  • nell'uomo, atrofia dei testicoli e ginecomastia (sviluppo del seno dovuto all'alterazione del quadro ormonale)
  • alterazione della funzionalità intestinale che degenera nella compromissione delle capacità di assorbimento delle sostanze nutrienti e conseguente malnutrizione
Ci auguriamo che queste informazioni possano essere utili per dissuadere una persona ad abusare di alcool, ma anche per incitarla a fare subito qualcosa di concreto per liberarsi dalla sua dipendenza da alcool.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com 



mercoledì 17 gennaio 2018

Effetti della Droga alla Guida


Mettersi al volante dopo aver fatto uso di droga è una delle peggiori cose che una persona possa fare, perchè si espone a gravissimi rischi per la propria incolumità, ma mette anche a repentaglio la vita di chi è in macchina con lei o di chi si trova nei suoi paraggi.

In preda agli effetti della droga, infatti, la persona:
  • ha una ridotta capacità di giudizio
  • perde la percezione del rischio
  • ha difficoltà a calcolare le distanze e la velocità
  • mostra alterazioni del campo visivo
  • è lenta nei riflessi
  • ha un ridotto livello di attenzione
  • ha le percezioni alterate (tempo, immagini, spazio, suoni)

Ciò che rende la cosa ancor più grave è che spesso la persona non si rende conto della condizione in cui si trova e non avverte certi effetti, rendendola quindi totalmente inconsapevole delle conseguenze.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionedroga.com 



martedì 16 gennaio 2018

Cocaina e Disturbi del Sonno


La cocaina, a causa dei suoi effetti stimolanti, è una delle droghe che più di tutte agisce negativamente sul sonno.

Il fatto che un cocainomane incontri difficoltà ad addormentarsi e che quando ci riesca riposi male, è dovuto allo stato psichico in cui si ritrova a causa di questa droga.

Si è infatti riscontrato che spesso, i consumatori abituali di questa sostanza, accusano vari cambiamenti sul sonno (sia nella qualità del riposo che nel tempo impiegato per addormentarsi).

Andando più nello specifico, i ricercatori sono riusciti a calcolare che un consumatore assiduo di cocaina è portato ad avere gli stessi problemi nel sonno riscontrati in una qualsiasi persona affetta da insonnia cronica.

Per un cocainomane è molto difficoltoso riuscire a rilassarsi in modo da conciliare un sonno ristoratore, anche a seguito di lunghi periodi di veglia, ed è in situazioni del genere che avverte ancor di più gli effetti negativi che derivano dall’assunzione di cocaina (nervosismo, irritabilità, scatti d'ira).

Per colpa della cocaina, difatti, il tempo necessario ad addormentarsi aumenta considerevolmente e la qualità del sonno diminuisce, mentre la situazione cambia considerevolmente durante l'astinenza da cocaina, in quanto la persona è soggetta ad ipersonnìa (un sonno molto profondo, di lunga durata ma poco ristoratore).

Altro importante riscontro evidenziato da numerosi ricercatori è che in una persona che fa uso di cocaina, si nota una forte diminuzione della fase del sonno REM, ovvero quella in cui si sogna.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionecocaina.com 



lunedì 15 gennaio 2018

Alcool e Gravidanza: Sindrome Fetale Alcolica


La sindrome fetale alcolica (conosciuta anche con il nome di FAS) è considerata la più grave conseguenza del consumo di alcool in gravidanza.

L'alcool, infatti, è capace di influenzare lo sviluppo embrionale e fetale, in quanto è in grado di attraversare la placenta facilmente e, di conseguenza, arriva al feto dopo pochi minuti, mantenendo una concentrazione ematica di poco inferiore a quella della madre.

Il feto, essendo privo di enzimi adatti a metabolizzare l'alcool, subisce vari effetti dannosi con conseguenze molto gravi sia a livello del Sistema Nervoso Centrale che dei vari organi in via di formazione.

L'entità dei danni riportati dal feto è correlata alla frequenza e alla quantità di alcool consumata, senza tenere conto che l'esposizione durante il primo trimestre di gravidanza risulta essere più pericolosa.

La sindrome fetale alcolica è caratterizzata da tre gruppi di sintomi:
  • anomalie morfologiche che interessano prevalentemente il volto: occhi piccoli e distanziati, naso corto e piatto, mascella e mandibola non sviluppate, strabismo, labbra superiori sottili, narici di dimensione ridotta
  • difetti di crescita (prima e/o dopo la nascita): valori inferiori alla media per altezza, peso corporeo e circonferenza cranica
  • disfunzioni del Sistema Nervoso Centrale: disturbi comportamentali, deficit di sviluppo cognitivo e motorio, disturbi del sonno, suzione poco efficiente, pianto incontrollato, disturbi dell'udito, difficoltà nel parlare. Col progredire dell'età, possono rendersi evidenti irritabilità, irrequietezza, iperattività, deficit d'attenzione, ritardo nell'apprendimento, basso rendimento scolastico e scarso adattamento sociale
L'abuso di alcool in gravidanza può essere molto pericoloso, in quanto la sindrome fetale alcolica è irreversibile.

Pertanto è necessario fare un'adeguata opera di prevenzione affinchè le future mamme evitino di fare uso di alcool durante la loro gestazione.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com 



mercoledì 10 gennaio 2018

Droga e Disturbi dell'Alimentazione


Il legame tra cibo e droga desta molto interesse, visto che non è raro che chi ha un problema di tossicodipendenza può anche sviluppare dei veri e propri disturbi dell'alimentazione.

Molto spesso, infatti, un tossicodipendente afferma di non provare fame e non si pone il problema di alimentarsi con regolarità poichè tutta la sua attenzione è focalizzata verso il suo bisogno di droga.

A lungo andare, però, questo tipo di comportamento può portare la persona a complicare ulteriormente la sua situazione perchè può arrivare a perdere completamente interesse nei confronti del cibo, dato che la droga è ormai diventata ormai l’unico “nutrimento”che il suo corpo richiede.

La persona può stare anche dei giorni senza mangiare o alimentarsi in modo del tutto irregolare, ingerendo piccolissime quantità di cibo solo per non destare ulteriori preoccupazioni e sospetti nelle persone che le stanno intorno e non per una reale sensazione di fame.

Il legame tra cibo e tossicodipendenza, se non tenuto in debita considerazione, può provocare l’insorgere di una vera e propria forma di disturbo alimentare.

Tutto ciò è provato da numerose ricerche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dalle quali emerge che più del 35% dei casi di persone che hanno un problema di tossicodipendenza sviluppano anche una forma di disturbo alimentare.

La droga, solitamente, viene usata come mezzo per mettere a tacere emozioni e sensazioni negative, ma a lungo andare può spegnere ogni tipo di esigenza, incluso il naturale bisogno dell’organismo di nutrirsi.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionedroga.com 



martedì 9 gennaio 2018

Danni Neurologici della Cocaina


L’assunzione di cocaina provoca gravi danni neurologici che possono avere conseguenze anche irreversibili.

L'uso di cocaina, infatti, provoca:
  • una riduzione del volume del cervello
  • l'interruzione della comunicazione tra le cellule nervose
  • una forte compromissione delle capacità cognitive, dando luogo ad una condizione simile a quella della demenza
La cocaina, inoltre, causa anche dei veri e propri problemi alla memoria (sia a breve che a lungo termine), a seguito dei danni vascolari subiti dal cervello.

I danni che la cocaina provoca ai vasi sanguigni sono dovuti al suo effetto di vasocostrizione, che provoca anche ipertermia (aumento della temperatura corporea) ed ipertensione (aumento della pressione).

A seguito di tali effetti, la persona può anche andare incontro ad un infarto, un' ischemia o un ictus a livello cerebrale.

Da tutto questo si capisce che questa sostanza può causare danni molto gravi, pertanto non se ne dovrebbe mai fare uso.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionecocaina.com 



lunedì 8 gennaio 2018

Effetti dell'Alcolismo: il Coma Etilico


Il coma etilico rappresenta una delle più gravi conseguenze dell'intossicazione acuta da alcool.

I sintomi associati all'intossicazione da alcool sono correlati al tasso alcolemico, ovvero ai livelli di alcool presenti nel sangue.

Il coma etilico si manifesta solitamente con:
  • profondo stato di incoscienza
  • alitosi, dovuta alla massiccia eliminazione di alcool a livello polmonare
  • marcato arrossamento cutaneo
  • brusco abbassamento della temperatura corporea, che è una possibile causa di morte
  • bradicardia (dimuzione del battito cardiaco)
  • ipotensione arteriosa (abbassamento della pressione sanguigna)
  • depressione respiratoria
Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria, che come tale richiede un rapido soccorso e trasporto all'ospedale per l'intervento medico.

Pertanto, nel caso in cui vi doveste trovare di fronte ad un caso di coma etilico, è necessario intervenire subito accompagnando la persona in un pronto soccorso, oppure chiamando al più presto il 118, al fine di garantire alla persona un aiuto adeguato.


Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/salute/coma-etilico.html


Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/salute/coma-etilico.html

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/salute/coma-etilico.html

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/salute/coma-etilico.html
Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com



mercoledì 3 gennaio 2018

Effetti dell'Uso Saltuario di Cannabis


Fumare cannabis, anche in modo saltuario, danneggia delle specifiche strutture del cervello, responsabili dello sviluppo e della percezione di emozioni e sensazioni, e basta farne uso un paio di volte alla settimana per intaccare la misura e la forma di questi centri nervosi.

Questo è quanto afferma un autorevole studio, unico nel suo genere, condotto per la prima volta da alcuni ricercatori statunitensi.

Che un uso massiccio di cannabis danneggiasse il cervello era già stato ampiamente dimostrato, ma questa è la prima volta che uno studio arriva agli stessi risultati considerando un’assunzione saltuaria della droga.

Questa ricerca mette fortemente in crisi l’idea che l’assunzione saltuaria di cannabis non causi gravi conseguenze, in quanto sono stati riscontrati vari danni in quei settori del cervello che giocano un ruolo importante nelle emozioni e motivazioni.

Anche quando l’assunzione di cannabis è saltuaria, infatti, tali aree aumentano di dimensione e si deformano, alterando così il loro funzionamento.

La gente pensa che un uso saltuario di cannabis vada bene, se non influisce su scuola o lavoro, ma l'evidenza dei fatti dimostra che non è così perchè la parte del Sistema Nervoso Centrale che viene intaccata è quella preposta all’assunzione di atteggiamenti positivi o negativi rispetto alle cose, alle decisioni da prendere.

Per questo motivo è necessario condurre un'adeguata opera di prevenzione sull'uso di cannabis, ma è altresì importante aiutare subito chi ha già sviluppato una dipendenza da questa droga.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionedroga.com 



martedì 2 gennaio 2018

Cosa Comporta l'Assuefazione alla Cocaina


Quando il cervello è esposto ripetutamente alla cocaina, si inizia ad adattare a questa condizione e, di conseguenza, diventa meno sensibile agli stimoli di questa droga.

Questo fenomeno, indicato come assuefazione, spiega perché i consumatori abituali, nel lungo termine, hanno bisogno di dosi maggiori e ripetute per poter sperimentare lo stesso effetto di piacere provato alle prime somministrazioni.

L’incremento delle dosi e della frequenza d'uso, però, oltre a portare ad una vera e propria dipendenza, comporta anche il rischio di andare incontro a numerosi effetti dannosi, sia a livello fisico che mentale.

Si ha, infatti, un’aumentata sensibilizzazione verso gli effetti ansiogeni e tossici provocati dalla cocaina, ma soprattutto si possono manifestare diversi problemi di natura fisica, che variano a seconda della modalità d'assunzione.

Per chi sniffa la cocaina ad esempio, i problemi più comuni sono: la perdita dell’olfatto, epistassi (perdita di sangue dal naso), problemi di deglutizione, raucedine e irritazione cronica delle mucose nasali.

Per chi la fuma (sottoforma di crack), invece, i danni maggiori vanno a carico dell'apparato respiratorio (polmoniti, bronchiti, asma) e del cuore (aritmie, gravi palpitazioni, infarti).

L’uso cronico della cocaina fa inoltre perdere notevolmente l’appetito, condizione che comporta una grave e repentina perdita di peso, che spesso degenera in uno stato di profonda malnutrizione.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionecocaina.com