lunedì 29 gennaio 2018

Alcool e Violenza


L’alcool altera i meccanismi di controllo che la mente normalmente esercita sul corpo, sul pensiero razionale, sulla percezione del pericolo, dello spazio, del tempo, ecc...

Quindi sotto l’effetto dell’alcool risultano fortemente compromesse le capacità di controllo, da parte della persona, del proprio movimento e delle proprie reazioni fisiche.

Appare fin troppo evidente, quindi, che l’uso di alcool può essere un fattore determinante nelle reazioni irrazionali, anche fisiche ed aggressive e molto violente, da parte di chi ne abusa.

Il rapporto tra uso di alcool e violenza è dovuto alla perdita dei freni inibitori, che fanno emergere tutta la rabbia e i disagi che si celano dietro il suo uso ed abuso.

In un rapporto di coppia, ad esempio, l’alcolista spesso mette in atto un tipo di violenza molto sottile e perversa, il maltrattamento psicologico che, talvolta, anticipa quello fisico e che consiste nel non avere rispetto del proprio partner, nello svilire tutto quello che fa, nel farlo sentire in colpa ed attribuirgli la responsabilità di tutto quello che non va nella vita dell’alcolista, fino al punto di fargli accettare passivamente atteggiamenti aggressivi e violenti.

La violenza che scaturisce dall’alcool, molto spesso, si manifesta in un primo momento con comportamenti aggressivi verso oggetti, scenate immotivate, minacce di violenza, imporre dei limiti e delle restrizioni nella vita del partner, insieme ad un costante clima di tensione.

Le liti e gli episodi violenti sono, spesso, seguiti da delle scuse e promesse che un episodio del genere non si ripeterà.....ma, invece, non appena la persona beve nuovamente, tutto riprende come se nulla fosse accaduto.

Bisogna anche tenere conto, però, che ci sono alcolisti che non mostrano questo tipo di atteggiamenti ma, al contrario, sono tranquilli. Questo non toglie il fatto che hanno un problema di alcolismo e vanno aiutati.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com