I tossicodipendenti, spesso, tendono a negare il loro problema con la droga oppure a sminuirlo a tal punto da renderlo quasi una sciocchezza.
Sebbene tale atteggiamento può essere considerato una forma di difesa, il tossicodipendente, dentro di sè, è consapevole di avere un grosso problema di dipendenza.
Chi fa uso di droga è fondamentalmente una brava persona che, incapace di stare di fronte alle proprie debolezze o difficoltà che la vita presenta, decide di appoggiarsi ad una sostanza, illudendosi di trovarvi una soluzione.
Presto o tardi, però, si rende conto che non c’è nulla che migliora ma che, anzi, tutto sta andando a catafascio.
Rendersi conto di essere la causa del fallimento di un’intera esistenza è troppo, il tossicodipendente non ha le capacità necessarie per sopportare un peso del genere e, allora, decide di negare il suo problema iniziando a delegare la responsabilità dei suoi fallimenti a qualcuno o a qualcosa di esterno.
Comincia ad isolarsi da tutto e da tutti, portando avanti così la sua opera di distruzione, ma più va avanti e più danni crea, fino ad arrivare ad un momento in cui è i danni sono talmente tanti da diventare ingestibili e, apparentemente, irrimediabili.
L'unica cosa da fare, in una situazione di questo tipo, è quella di aiutare il tossicodipendente ad uscire da questa spirale discendente e restituirgli la sua vita.
Per ulteriori informazioni visita il sito: www.tossicodipendenza.net
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