martedì 8 maggio 2018

Ruminazione Mentale e Alcolismo


La ruminazione mentale è uno stile di pensiero ripetitivo, focalizzato su sensazioni e pensieri negativi che derivano dalla percezione del proprio malessere.

L'alcolismo, al pari di qualsiasi altra tossicodipendenza, è la conseguenza di una condizione di disagio, fisico o emotivo, che si rafforza col tempo e che porta la persona ad accumulare sensazioni negative ogni volta che pensa ai suoi fallimenti o alle sue fragilità.

Le persone che ruminano tentano di analizzare ripetutamente la propria sofferenza e gli accadimenti che ne derivano, con lo scopo di trovarvi una soluzione.

In realtà, un atteggiamento mentale volto alla ruminazione mantiene e prolunga il disagio e, in presenza di un problema di alcolismo, può indurre un forte desiderio di consumare alcolici (craving), anche laddove la persona stia attraversando un momento di lucidità e, quindi, rendersi responsabile di una ricaduta.

Usare uno stile di pensiero ruminativo è tipico di una persona che ha un problema di dipendenza da alcool che, incapace di trovare una soluzione al suo malessere, si continua a ''punire'' e, quindi, continua a bere nel tentativo di spegnere questa sensazione.

Riabilitarsi dall’alcool, difatti, vuol dire anche rendersi conto dei propri punti deboli e lavorare su di essi al fine di rafforzarli.

Per fare ciò è necessario che la persona si distacchi mentalmente dalle varie esperienze negative del suo passato e non farsi più influenzare da quei ricordi, in modo tale da poter vivere il presente in modo lucido e razionale.

Proprio per questo motivo, una parte specifica del Programma Narconon aiuta l'alcolista a rompere questi meccanismi in modo tale che possa cominciare a condurre una nuova vita proiettata verso il futuro e, soprattutto, libera dall’alcool.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com