martedì 23 ottobre 2018

La Regina delle Droghe tra i Giovani


La droga più ricercata continua ad essere la cannabis, che si conferma la sostanza psicoattiva illegale più diffusa, in quanto è utilizzata da quasi un terzo della popolazione studentesca tra i 15 e i 19 anni.

Ma gli ultimi anni hanno sancito la diffusione capillare anche in Italia della «spice», un miscuglio di erbe essiccate che produce effetti simili a quelli della marijuana ma che, al contempo, provoca danni ben più gravi per la salute.

Tra gli effetti immediati della spice spiccano:
  • aggressività
  • accelerazione del battito cardiaco
  • aumento della pressione sanguigna
  • visione offuscata
  • allucinazioni sensoriali. 
Fin qui quello che si conosce, che non è comunque tutto, visto che le autorità sanitarie soltanto da poco tempo stanno passando in rassegna le conseguenze legate all'utilizzo di questa droga: nota anche come K2 o «Black Mamba».

Alla base di tale fenomeno c'è, innanzitutto, la continua ricerca di uno sballo sempre più forte, ma anche il tentativo di aggirare le vigenti normative in materia di droga. La spice, infatti, benchè sia riconosciuta come una sostanza psicoattiva, non è ancora stata inserita tra le droghe illegali, basti pensare che è di libera vendita in negozi specifici.

Tutto questo, però, non fa altro che alimentare un fenomeno particolarmente preoccupante, soprattutto perchè annovera tra i suoi principali protagonisti i giovani.

La miglior cosa da fare per contrastare questo fenomeno, pertanto, è quella di mettere in atto un'adeguata opera di prevenzione, ma bisogna anche intervenire in modo specifico per aiutare tutti coloro che, sfortunatamente, sono già caduti nella trappola della tossicodipendenza.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.narconon.net