lunedì 19 novembre 2018

Dati Falsi sull'Alcool


Quando si parla di alcool ed alcolismo, spesso emergono tutta una serie di dati falsi che, se non vengono smentiti, rischiano di portare a sottovalutare i rischi a cui si può andare incontro abusando di alcolici.

Tra i dati falsi più diffusi ci sono:
  • l’alcool dà forza
    In realtà, essendo un sedativo, fa avvertire meno il senso di fatica ed abbassa la soglia del dolore, per cui la persona è portata a sopravvalutare le proprie forze e, spesso, si espone a gravi rischi. Inoltre le calorie dell’alcool sono poco efficienti per il lavoro muscolare, ragion per cui le prestazioni calano.
  • l’alcool dà sicurezza
    Non da nè sicurezza nè coraggio, ma può solo far "dimenticare" la timidezza per un breve periodo di tempo. Sembra infatti che le persone timide siano più esposte al rischio di sviluppare una dipendenza alcolica.
  • l’alcool rende più disinvolti e facilita i rapporti con gli altriInizialmente, l’azione euforizzante e disinibente dell’alcool eccita e sembra favorire le relazioni interpersonali, ma a lungo andare l’alcool può far emergere sia stati ansiosi che tendenti alla depressione, compromettendo le relazioni sociali. Inoltre l’alcool altera il comportamento: rende più suscettibili ed irritabili, riduce le capacità di giudizio e di critica, quindi rende l'individuo meno disposto ad accettare osservazioni e/o critiche, favorendo situazioni di scontro e di conflitto con le altre persone.
  • l’alcool toglie la sete
    L’alcool non toglie la sete, in quanto è un diuretico e, come tale, fa perder liquidi al nostro organismo, facendo aumentare la sete (basta pensare all'arsura che si prova il giorno dopo aver esagerato con l'alcool).
  • l’alcool riscalda
    È opinione diffusa che l’alcool riscaldi. L’alcool, infatti, fa provare un senso di calore, ma è solo una sensazione temporanea. Esso infatti è un vasodilatatore e, in quanto tale, fa aumentare la circolazione sanguigna, producendo tale senso di calore. A causa di questa vasodilatazione, però, il calore interno del corpo viene disperso all’esterno e la temperatura interna scende. Quando l’effetto della vasodilatazione viene meno, una volta cessati gli effetti dell'alcool, si avvertono intensi ed improvvisi brividi di freddo.
  • l’alcool fa digerire
    L’effetto depressivo dell’alcool si ripercuote anche sui meccanismi che regolano lo svuotamento dello stomaco, rallentando la digestione. Ciò può indurre maggiore sonnolenza dopo i pasti diminuendo i livelli di attenzione e vigilanza. Inoltre l’alcool esercita una azione lesiva diretta sulle pareti dello stomaco e dell’intestino, provocando infiammazioni acute o croniche (ad es. gastriti).
  • l’alcool aiuta a riprendersi dopo un malore
    Se il malore è legato ad un calo di pressione, l’alcool può peggiorare la situazione in quanto l’effetto di vasodilatazione determina un afflusso di sangue ridotto agli organi interni, soprattutto al cervello.
  • l’alcool fa buon sangue
    Non è vero che l’alcool combatte l’anemia, perché non aumenta il numero di globuli rossi. Anzi, l’alcol può provocare l’anemia, perchè causa carenza di vitamina B12 e di acidi folici, dovuta alla scarsa alimentazione. La falsa credenza, probabilmente, nasce dal fatto che la vasodilatazione provoca un arrossamento del viso, cosicché la persona anemica, normalmente pallida ed emaciata, sembra riprendere colore e quindi stare meglio. In realtà il numero di globuli rossi non è cambiato.
Comprendere la realtà sull'alcool e sugli effetti che provoca, permette di intervenire nella maniera corretta, al fine di aiutare chi ha un problema di alcolismo a riprendere il pieno controllo della sua vita.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com