Centro Narconon Il Gabbiano
Gli Esperti Italiani nella Disintossicazione da Alcool
Spesso, chi
usa alcool cerca di giustificarne l’uso avanzando delle motivazioni che hanno il
solo scopo di sminuire il problema ma che, in realtà, sono solamente delle
false credenze:
- l’alcool da forza
In realtà, essendo un sedativo, fa avvertire meno il senso di fatica e abbassa
la soglia del dolore, per cui la persona è portata a sopravvalutare le proprie
forze esponendosi a gravi rischi. Inoltre le calorie dell’alcool sono poco
efficienti per il lavoro muscolare, per cui le prestazioni calano.
- l’alcol da sicurezza
Non dà ne sicurezza ne coraggio, può solo farvi artificialmente dimenticare la
timidezza per un breve periodo di tempo, ma aggravando il problema. Sembra
infatti che le persone timide siano più esposte al rischio di sviluppare una
dipendenza alcolica.
- l’alcol rende più disinvolti e facilita i rapporti con gli altri
Inizialmente, l’azione euforizzante e disinibente dell’alcool eccita e sembra
favorire le relazioni interpersonali anche nelle persone più timide ma, a lungo
andare, l’alcool può peggiorare i sintomi dell’ansia e della depressione,
compromettendo le relazioni sociali. Inoltre l’alcool altera il comportamento,
ci rende più suscettibili ed irritabili, riduce le capacità di giudizio e di
critica, quindi meno disposti ad accettare osservazioni e a confrontarci con
gli altri, favorendo situazioni di scontro e di conflitto sia con i colleghi
che con i superiori.
- l’alcol toglie la sete
L’alcool non toglie la sete poichè è un diuretico e, come tale, fa perder acqua al
nostro organismo aumentando la sete.
- l’alcol riscalda
È opinione diffusa che l’alcol riscaldi. L’alcool dà sì sensazione di calore, ma
è solo una sensazione di calore temporanea. Esso infatti è un vasodilatatore
periferico, e in quanto tale, fa aumentare la quantità di sangue che circola
sotto la pelle del corpo producendo una sensazione di calore. A causa di questa
vasodilatazione, il calore interno del corpo viene disperso all’esterno e la
temperatura interna scende. Quando l’effetto della vasodilatazione viene meno,
se si è bevuto molto e se la temperatura ambiente è rigida, si avvertono
intensi e improvvisi brividi di freddo.
- l’alcol fa digerire
L’effetto depressivo dell’alcool si esercita anche sui meccanismi che regolano
lo svuotamento dello stomaco, rallentando la digestione. Ciò può indurre
maggiore sonnolenza dopo i pasti diminuendo i livelli di attenzione e
vigilanza. Inoltre l’alcool esercita una azione lesiva diretta sulle pareti
dello stomaco e dell’intestino, provocando infiammazioni acute o croniche (ad
es. gastriti).
- l’alcol aiuta a riprendersi dopo un malore
Se il malore è legato ad un calo di pressione, l’alcool può peggiorare la
situazione in quanto l’effetto di vasodilatazione determina un diminuito
afflusso di sangue agli organi interni, soprattutto al cervello.
- l’alcol fa "buon sangue"
Non è vero che l’alcool combatte l’anemia, perché non aumenta il numero di
globuli rossi. Anzi, l’alcol può provocare l’anemia, per carenza di vitamina
B12 e acidi folici dovuta alla scarsa alimentazione. La falsa credenza
probabilmente nasce dal fatto che la vasodilatazione periferica provoca un
arrossamento del viso, cosicché la persona anemica, normalmente pallida e
emaciata, sembra riprendere colore e quindi stare meglio. In realtà il numero
di globuli rossi non è cambiato.
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