lunedì 14 novembre 2016

False Credenze sull'Alcool

      
      Centro Narconon Il Gabbiano
          Gli Esperti Italiani nella Disintossicazione da Alcool


Spesso, chi usa alcool cerca di giustificarne l’uso avanzando delle motivazioni che hanno il solo scopo di sminuire il problema ma che, in realtà, sono solamente delle false credenze: 

- l’alcool da forza
In realtà, essendo un sedativo, fa avvertire meno il senso di fatica e abbassa la soglia del dolore, per cui la persona è portata a sopravvalutare le proprie forze esponendosi a gravi rischi. Inoltre le calorie dell’alcool sono poco efficienti per il lavoro muscolare, per cui le prestazioni calano. 

- l’alcol da sicurezza
Non dà ne sicurezza ne coraggio, può solo farvi artificialmente dimenticare la timidezza per un breve periodo di tempo, ma aggravando il problema. Sembra infatti che le persone timide siano più esposte al rischio di sviluppare una dipendenza alcolica. 

- l’alcol rende più disinvolti e facilita i rapporti con gli altri
Inizialmente, l’azione euforizzante e disinibente dell’alcool eccita e sembra favorire le relazioni interpersonali anche nelle persone più timide ma, a lungo andare, l’alcool può peggiorare i sintomi dell’ansia e della depressione, compromettendo le relazioni sociali. Inoltre l’alcool altera il comportamento, ci rende più suscettibili ed irritabili, riduce le capacità di giudizio e di critica, quindi meno disposti ad accettare osservazioni e a confrontarci con gli altri, favorendo situazioni di scontro e di conflitto sia con i colleghi che con i superiori. 

- l’alcol toglie la sete
L’alcool non toglie la sete poichè è un diuretico e, come tale, fa perder acqua al nostro organismo aumentando la sete. 

- l’alcol riscalda
È opinione diffusa che l’alcol riscaldi. L’alcool dà sì sensazione di calore, ma è solo una sensazione di calore temporanea. Esso infatti è un vasodilatatore periferico, e in quanto tale, fa aumentare la quantità di sangue che circola sotto la pelle del corpo producendo una sensazione di calore. A causa di questa vasodilatazione, il calore interno del corpo viene disperso all’esterno e la temperatura interna scende. Quando l’effetto della vasodilatazione viene meno, se si è bevuto molto e se la temperatura ambiente è rigida, si avvertono intensi e improvvisi brividi di freddo. 

- l’alcol fa digerire
L’effetto depressivo dell’alcool si esercita anche sui meccanismi che regolano lo svuotamento dello stomaco, rallentando la digestione. Ciò può indurre maggiore sonnolenza dopo i pasti diminuendo i livelli di attenzione e vigilanza. Inoltre l’alcool esercita una azione lesiva diretta sulle pareti dello stomaco e dell’intestino, provocando infiammazioni acute o croniche (ad es. gastriti). 

- l’alcol aiuta a riprendersi dopo un malore
Se il malore è legato ad un calo di pressione, l’alcool può peggiorare la situazione in quanto l’effetto di vasodilatazione determina un diminuito afflusso di sangue agli organi interni, soprattutto al cervello. 

- l’alcol fa "buon sangue"
Non è vero che l’alcool combatte l’anemia, perché non aumenta il numero di globuli rossi. Anzi, l’alcol può provocare l’anemia, per carenza di vitamina B12 e acidi folici dovuta alla scarsa alimentazione. La falsa credenza probabilmente nasce dal fatto che la vasodilatazione periferica provoca un arrossamento del viso, cosicché la persona anemica, normalmente pallida e emaciata, sembra riprendere colore e quindi stare meglio. In realtà il numero di globuli rossi non è cambiato.

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