mercoledì 12 dicembre 2018

Dalla Tossicodipendenza ad Altre Dipendenze


Quando una persona inizia a fare uso di droga, ben presto abitua il proprio corpo alla presenza di una certa sostanza, sviluppa una tolleranza ai suoi effetti e, con essa, una vera e propria dipendenza.

La dipendenza comporta che la persona non riesca a fare a meno di fare uso di droga, sia per le cause che l'hanno spinta ad assumerla, sia per non subire gli effetti (talvolta anche drammatici) della sindrome d'astinenza.

Col passare del tempo, e per tutta una serie di motivi indotti dall'uso di certe sostanze, la persona cercherà di risolvere il suo problema di tossicodipendenza ed inizierà a cercare delle soluzioni. 

Potrebbe, ad esempio, rivolgersi ad un medico ed iniziare ad assumere farmaci (antidepressivi, ansiolitici, stabilizzatori dell'umore, sedativi, neurolettici, ecc...) o sostitutivi, nella speranza di tenere a bada il suo desiderio di usare droga.

Purtroppo, però, assumere farmaci, psicofarmaci o droghe sostitutive, non rappresenta una soluzione al problema della tossicodipendenza, perchè tali sostanze possono solamente "placare" momentaneamente gli effetti fisici della dipendenza, ma non permettono di risolvere i motivi che hanno indotto una persona a fare uso di droga in primo luogo.

Inoltre, spengono la persona dal punto di vista emozionale e, in moltissimi casi, portano all'instaurarsi di un'ulteriore dipendenza ancor più problematica e difficile da sconfiggere.

La soluzione, invece, è quella di aiutare la persona a liberarsi della propria tossicodipendenza senza darle, però, altre dipendenze.

Il Programma Narconon è un protocollo di disintossicazione e riabilitazione completamente drug-free, ossia non utilizza droghe sostitutive o psicofarmaci, grazie al quale una persona riesce a spezzare tutti i meccanismi, fisici e mentali, responsabili della tossicodipendenza.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionedroga.com 



I Veri Pericoli della Cocaina


La dipendenza da cocaina cela tutta una serie di problematiche, e di pericoli, non sempre evidenti che possono essere ritrovate nell'animo della persona, in quella parte che non vuol far conoscere a nessuno.

Questo atteggiamento di chiusura, però, non porta a nulla di buono e può solo contribuire a peggiorare quella stessa condizione di disagio che, in principio, è stata causa della dipendenza.

In un momento ben preciso della vita, infatti, la persona ha incontrato una difficoltà che l'ha destabilizzata a tal punto da spingerla a cercare un modo per potersi "sentire meglio".

La cocaina, purtroppo, ha una proprietà veramente terribile, ovvero riesce ad illudere la persona di poter superare ogni difficoltà, convincendola di aver trovato la "soluzione" al malessere.

Questa sostanza è talmente insidiosa che ha la capacità di far credere che la si può usare solamente al momento del "bisogno", rafforzando di fatto la convinzione di non correre alcun rischio di diventarne dipendenti.

Sono questi i veri pericoli della cocaina, perchè a lungo andare si crea un meccanismo che spinge verso il completo isolamento e l'ostinazione a credere di non aver bisogno di alcun tipo di aiuto.

Questa convinzione porta la persona verso un baratro che può risultare impossibile da risalire, soprattutto se non si dispone dell'aiuto corretto.

Il programma di disintossicazione e riabilitazione che si svolge nel Centro Narconon Il Gabbiano permette proprio di risolvere tutti gli aspetti responsabili della dipendenza da cocaina, ma anche di riprendere quel controllo e quei valori morali, utili per condurre un'esistenza sana e felice.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionecocaina.com 




Alcolismo e Sbalzi d'Umore


E' esperienza comune a molti che assumere alcolici, in particolari circostanze e in dosi moderate, permette di "sentirsi meglio".

L'alcool, infatti, può avere un effetto positivo sull'umore in quanto rende più socievoli, crea comportamenti più "sciolti" e favorisce la comparsa di aspetti positivi della personalità che rendono più facile la comunicazione.

In numerosi trattati medici, l'alcool è considerato la sostanza d'abuso più diffusa e più utilizzata che determina effetti ansiolitici e induce rilassatezza, felicità, senso di benessere ed anche euforia.

Per molti individui, però, questo è l'inizio del problema in quanto ricercano nell'alcool queste sensazioni piacevoli che, con il passare del tempo, portano alla creazione di un "legame" che, spesso, diventa inscindibile, caratterizzato da sensazioni di tristezza, rabbia, malinconia e, spesso, stati di depressione.

Gli effetti dell'alcool sul tono dell'umore e sui comportamenti sono legati a tutta una serie di meccanismi che si innescano nel cervello a seguito dell'assunzione di bevande alcoliche e tali meccanismi, mantenendosi per lunghi periodi, determinano l'insorgere di una vera e propria dipendenza.

Onde evitare che la situazione possa degenerare in condizioni particolarmente gravi, la miglior soluzione è quella di affidarsi a chi dispone dell'esperienza necessaria per gestire adeguatamente tutti i fattori implicati in questo problema.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com 



mercoledì 5 dicembre 2018

Una Soluzione Naturale


Ricorrere a dei rimedi naturali per smettere di usare droga è sicuramente un'ottima scelta, perchè offre la possibilità di uscire da una condizione molto grave, senza correre alcun rischio per la propria salute.

Affidarsi a soluzioni che non prevedono il ricorso a farmaci, psicofarmaci o altre sostanze tossiche va bene, ma non bisogna dimenticare che alla base di un problema di tossicodipendenza c'è sempre un disagio, fisico o emotivo, che va ben oltre il desiderio/bisogno fisico di fare uso di droga.

Questo vuol dire che se si vuole risolvere un problema di tossicodipendenza non basta solamente interrompere l'assunzione di droga, ma è necessario agire sui motivi che hanno spinto una persona a farne uso in primo luogo, altrimenti ogni tentativo di smettere può trasformarsi in una ricaduta.

Il Centro Narconon Gabbiano, proprio per questo motivo, adotta un metodo appositamente studiato per risolvere tutti i fattori, fisici e mentali, responsabili della tossicodipendenza.

E' un metodo del tutto naturale che aiuta disintossicarsi tramite delle specifiche saune, svolte sotto controllo medico, grazie alle quali vengono eliminati dall'organismo tutti i residui di droghe e altre sostanze tossiche.

Una volta ripulito il corpo, la persona viene aiutata ad individuare e risolvere tutte le motivazioni che sono alla base della sua dipendenza.

Inoltre, per mezzo di una serie di corsi di miglioramento personale, basati sulla responsabilità e l'etica, riscopre quei valori morali che la droga le aveva fatto mettere da parte e acquisisce gli strumenti fondamentali per superare le difficoltà della vita, senza dover più ricorrere a nessuna sostanza stupefacente.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionedroga.com 



Il Cuore di un Cocainomane


Spesso chi fa uso di cocaina pensa che in fondo non faccia così male. Eppure la cocaina danneggia l’organismo a tal punto che tra i danni più immediati c’è quello di infarto acuto del miocardio, più alto nei 60 minuti che seguono l’assunzione di cocaina.

Gli attacchi di cuore provocati dalla cocaina sono stati osservati in consumatori di tutte le età, a partire dai 19 fino ai 60 anni, e questo disturbo non risulta essere correlato con la dose assunta, con la modalità di assunzione o la frequenza d’uso, perchè casi di infarto legati all'uso di cocaina sono stati registrati anche dopo la prima assunzione.

Alcuni ricercatori italiani hanno passato in rassegna tutti i principali studi scientifici sui danni della cocaina e dall’analisi che hanno condotto emerge che, oltre ai noti effetti negativi sul deterioramento delle funzioni cerebrali, ci sono anche quelli collegati al cuore e alle arterie.

Tra le complicazioni cardiovascolari legate all’uso e l’abuso di cocaina ci sono: ischemia, infarto del miocardio e forte dolore al torace entro un’ora dall’assunzione della sostanza, ovvero quando la concentrazione di cocaina nel sangue è aumentata.

Tuttavia, altri pazienti hanno riferito dello stesso dolore molte ore dopo l’assunzione, cioè quando i livelli di sostanza nel sangue erano già scesi o al momento non erano rilevabili.

Tali effetti sono provocati dal fatto che la cocaina "stressa" il muscolo cardiaco, in quanto fa aumentare la pressione sanguigna ma, al contempo, causa un forte restringimento dei vasi sanguigni, ragion per cui il cuore non riesce a pompare il sangue in modo corretto.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionecocaina.com


La Ruminazione Mentale


La ruminazione mentale è uno stile di pensiero ripetitivo, focalizzato su sensazioni e pensieri negativi che derivano dalla percezione del proprio malessere.

L'alcolismo, al pari di qualsiasi altra tossicodipendenza, è la conseguenza di una condizione di disagio, fisico o emotivo, che si rafforza col tempo e che porta la persona ad accumulare sensazioni negative ogni volta che pensa ai suoi fallimenti o alle sue fragilità.

Le persone che ruminano tentano di analizzare ripetutamente la propria sofferenza e gli accadimenti che ne derivano, con lo scopo di trovarvi una soluzione.

In realtà, un atteggiamento mentale volto alla ruminazione mantiene e prolunga il disagio e, in presenza di un problema di alcolismo, può indurre un forte desiderio di consumare alcolici (craving), anche laddove la persona stia attraversando un momento di lucidità e, quindi, resndersi responsabile di una ricaduta.

Usare uno stile di pensiero ruminativo è tipico di una persona che ha un problema di dipendenza da alcool che, incapace di trovare una soluzione al suo malessere, si continua a ''punire'' e, quindi, continua a bere nel tentativo di spegnere questa sensazione.

Riabilitarsi dall’alcool, difatti, vuol dire anche rendersi conto dei propri punti deboli e lavorare su di essi al fine di rafforzarli.

Per fare ciò è necessario che la persona si distacchi mentalmente dalle varie esperienze negative del suo passato e non farsi più influenzare da quei ricordi, in modo tale da poter vivere il presente in modo lucido e razionale.

Proprio per questo motivo, una parte specifica del Programma Narconon aiuta l'alcolista a rompere questi meccanismi in modo tale che possa cominciare a condurre una nuova vita proiettata verso il futuro e, soprattutto, libera dall’alcool.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com 



martedì 27 novembre 2018

Fumare Droga? Perchè No...


Sono molte le sostanze stupefacenti che vengono assunte attraverso il fumo o per inalazione dei vapori ottenuti per riscaldamento (ad esempio l'eroina, la cocaina, la metanfetamina, la cannabis ed i suoi derivati e tutti i cannabinoidi sintetici).

Questa modalità di assunzione, però, espone la persona non solo agli effetti della droga assunta, ma anche a quelli derivanti dalla degradazione termica della sostanza stessa.

Fino a non troppo tempo fa, la tossicità acuta o cronica di questi sottoprodotti non è stata sufficientemente studiata, pertanto non si riuscivano a comprendere da cosa potessero derivare determinati effetti.

Recenti ricerche evidenziano che, a seconda della quantità di droga utilizzata, della presenza o meno di sostanze da taglio e del modo in cui viene fumata, si possono formare diversi prodotti di decomposizione termica.

Pertanto, oltre ai pericoli per la salute dovuti all’assunzione delle diverse sostanze stupefacenti attraverso il fumo, la persona si espone anche alla tossicità delle sostanze derivanti dalla combustione.

Tra i danni causati dal fumare droga si possono annoverare:
  • diverse forme di encefalopatia
  • disturbi del movimento (causati da lesioni al cervelletto)
  • ictus
Visto che molte delle nuove sostanze psicoattive che circolano sul mercato delle droghe, come ad esempio i nuovi cannabinoidi sintetici, vengono assunti proprio attraverso il fumo, è importante tenere a mente quali sono i pericoli a cui si va incontro facendone uso.

Oltre a questo, però, bisogna anche fare qualcosa di concreto per aiutare tutte quelle persone che sono cadute nella trappola della tossicodipendenza, affinchè se ne liberino nel minor tempo possibile.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionedroga.com 



Perchè "Divertirsi" con la Cocaina


Chi fa uso di cocaina, in molti casi, lo fa con una sorta di "leggerezza" nel senso che ritiene di non correre il rischio di diventarne dipendente.

Magari perchè ne fa uso con una cadenza settimanale, discontinua o solamente in concomitanza con determinate ricorrenze (festività, compleanni, riunioni sociali, serate in compagnia), ma sta di fatto che in quelle occasioni la cocaina è presente.

Se viene chiesto il perchè della necessità di farne uso, può capitare che la persona risponda che non è un bisogno ma solamente un modo per potersi divertire e trascorrere un momento in modo diverso dal solito.

Ma allora viene spontaneo chiedersi: "Ma perchè una persona ha bisogno di usare cocaina per divertirsi?", "Prima di fare uso di cocaina la persona non si è mai divertita?"

Trovare una risposta a queste domande può sembrare difficile ma non è così; non dimentichiamoci che l'uso di cocaina, come di qualunque altra droga, non è altro che la "punta di un iceberg" che cela sotto di sè una serie di disagi che la persona sta cercando di risolvere, nel modo peggiore che possa esserci.

Se una persona si fermasse a riflettere, si renderebbe conto che ad certo punto la sua vita è cambiata e ha notato che qualcosa ha cominciato a darle fastidio, a darle "noia"...anche una piccola cosa.

Da quel momento in poi, quell'episodio ha iniziato a monopolizzare i pensieri della persona e il senso di malessere si è diffuso fino a coinvolgere ogni aspetto della propria vita.

Trovare il rimedio a quella noia è diventato di fondamentale importanza e la cocaina è sembrata la "soluzione migliore".

Fino a quando quella noia rimarrà insoluta, "divertirsi" con la cocaina continuerà ad apparire come la cosa migliore da fare.

Il programma di recupero del Centro Narconon Il Gabbiano, in una sua fase specifica, aiuta la persona a risolvere i motivi per cui ha cominciato a fare uso di droga, permettendole così di riprendere il pieno controllo della sua vita.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionecocaina.com 



Il Modo Corretto di Aiutare un Alcolista


Portare un aiuto immediato ad una persona che ha problemi di alcolismo, ha principalmente lo scopo di salvarla dalle ricadute nella propria dipendenza e dai numerosi rischi connessi, che causano ulteriori disagi a lei e a chi ha intorno.

La soluzione che ogni alcolista propone è quella di volercela fare da solo, riuscendo talvolta a superare anche i sintomi dell’astinenza che, solitamente, è uno tra i principali ostacoli da superare.

Poi, dopo un momento difficile o una situazione di stress causata dal lavoro, dissapori in famiglia, ecc...comincia a tornare la voglia di bere che, piano piano si trasforma in un desiderio irrefrenabile che impedisce di svolgere anche le attività più semplici.

La persona cerca di trattenersi una volta, due volte ma alla terza, quasi inequivocabilmente, ricade e tutto torna punto e a capo, con la mia famiglia nello sconforto e con la persona che ha accumulato un fallimento in più.

Questo è il tipico profilo della persona che ha un gran bisogno d'aiuto.

Ma cosa fare in questi casi? Continuare ad illudersi che ce la farà con il fai da te?... E se poi si verificasse un'altra ricaduta?

La cosa giusta da fare è affidarsi a degli esperti, non aspettare che le cose peggiorino o sperare che possa andare meglio.

Al Centro Narconon Gabbiamo sappiamo come dare un aiuto immediato e come fare per convincere un’alcolista a farsi aiutare.

Attraverso un programma serio e di collaudata efficacia, offriamo una disponibilità immediata per risolvere completamente e definitivamente il problema della dipendenza dall'alcool.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com 




Bugie e Verità sulle Droghe

Esistono delle bugie sulle droghe, per colpa delle quali tante persone si avvicinano ad una certa sostanza stupefacente, senza preoccuparsi particolarmente dei rischi a cui si espongono.

Oggi vogliamo fare un pò di chiarezza, al fine di sfatare alcuni miti sull'innocuità delle droghe più usate.

Bugia - L'ecstasy è una "droga sicura", non causa dipendenza e non provoca gravi danni.

Verità - L'ecstasy è spesso tagliata con altre droghe: come stimolanti (efedrina), soppressori della tosse (destrometorfano), anestetici (ketamina), cocaina, caffeina ed anche metamfetamina. Ognuna delle quali può facilmente portare gravissimi rischi.

Per il fatto che è mescolata con altre droghe, può essere particolarmente letale in quanto chi la usa non sa che cosa sta effettivamente assumendo.

Effetti: L'uso di ecstasy può provocare ansia, irritabilità, aggressività, ridotto interesse per il sesso, ridotte capacità mentali. L'overdose causa insufficienza cardiaca, insufficienza renale, perdita di coscienza, convulsioni e morte.

Bugia - Gli inalanti non sono droghe, ma innocui giochi per ragazzi.

Verità - Gli inalanti sono sostanze che trovano comunemente posto in qualsiasi casa. Una volta usate come droghe, provocano un effetto immediato di stordimento, che dura una manciata di secondi, a cui di solito fa seguito mal di testa, spesso vomito e allucinazioni.

Gli inalanti, proprio perché sono così assorbiti così rapidamente, possono causare danni irreversibili prima che la persona se ne possa rendere conto. Possono indurre insufficienza cardiaca e morte per soffocamento. Altri danni gravissimi sono a carico dei polmoni, del fegato e dei reni.

Bugia - Assumere metanfetamine danneggia solo me e nessun altro.

Verità - La metamfetamina è uno stimolante ad alto potere di assuefazione e dipendenza. L'esperienza di euforia che provoca questa droga, può essere mantenuta solo continuando a farne uso.

Gli effetti a breve termine possono includer: comportamento aggressivo, aumento della pressione sanguigna e perdita di appetito. Gli effetti di un impiego a lungo termine, invece, includono: depressione, allucinazioni e ictus.

L'uso di questa sostanza, inoltre, può provocare patologie polmonari e renali, danni al cervello e disturbi mentali.

Bugia - L'eroina non è peggio di qualsiasi altra droga.

Verità - L'eroina è un narcotico oppiaceo derivato della morfina. È il più abusato degli oppiacei ed è la droga più coinvolgente, in quanto entra nel cervello così rapidamente da produrre quella vampata mista di calore ed euforia, quel flash, che il tossicodipendente desidera.

Effetti collaterali a lungo termine comprendono, oltre alla tolleranza con la relativa dipendenza e sindrome d'astinenza: malattie renali, complicazioni polmonari e varie infezioni.

Oltre ad uccidere a causa delle frequenti overdose, l'eroina uccide a causa delle sostanze con cui è tagliata. Quando poi l'eroina è mescolata con altre droghe come, ad esempio, la cocaina, il pericolo potenziale è aumentato notevolmente.

Bugia - L'uso di cocaina non porta a conseguenze pericolose.

Verità - L'uso di cocaina spesso sfocia in violenza, incidenti stradali, suicidi ed omicidi. I cocainomani spesso diventano aggressivi ed hanno comportamenti a rischio imprevedibili. Mescolata con l'alcool, inoltre, la cocaina aumenta il rischio di morti improvvise.

Chiunque può essere coinvolto in situazioni create dall'uso di cocaina, anche non volontariamente...basta trovarsi in compagnia o nei paraggi di una persona che ne ha fatto uso. Non ce ne si può disinteressare.

Bugia - I farmaci, ovvero le droghe che vengono prescritte, sono meno dannosi delle droghe illegali.

Verità - Farmaci da prescrizione sono tra le droghe più abusate oggi. Milioni di persone utilizzano farmaci soggetti a prescrizione medica per i più svariati motivi, anche se spesso non trovano riscontro in alcuna malattia fisiologica comprovabile.

I tre farmaci più comuni di cui si abusa sono: oppiacei, depressivi e stimolanti.

Per comprendere quanto sia falsa l'affermazione che queste sostanze siano meno dannose delle droghe illegali, basterebbe leggere il lungo elenco degli effetti collaterali ed indesiderati riportato su ogni foglio illustrativo del "farmaco" in questione.

E' indubbio che non esistono droghe sicure, ragion per cui si rende necessario fare una corretta opera di informazione, onde evitare che le persone comincino a farne uso, ma è altresì importante agire in modo tempestivo per aiutare tutti coloro che sono già caduti nella trappola della tossicodipendenza.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionedroga.com 


"Respirare" Cocaina


Dovresti sapere che l'uso di cocaina si associa a manifestazioni polmonari acute come: 
  • emorragie polmonari
  • infiltrati polmonari
  • pneumotorace
  • pneumomediastino
  • bronchiolite obliterante
Queste sono solamente alcune, ma vi sono numerose altre patologie riconducibili all'uso di questa droga.

Sebbene solitamente ascritte ad un uso della cocaina per via iniettiva, studi più recenti hanno stabilito che anche quando assunta per via inalatoria, la cocaina può generare gravi patologie respiratorie come, ad esempio, l'Edema Polmonare Acuto (E.P.A.).

Quest'ultima patologia è stata riscontrata sia nel corso d'intossicazione acuta da cocaina, sia a seguito di assunzione cronica, ovvero anche alcuni giorni dopo l'ultima assunzione.

I più colpiti da questa malattia polmonare sono in special modo i fumatori di crack, dato che questa modalità d'assunzione colpisce le vie respiratorie in modo incredibilmente diretto. 

L'E.P.A. si può risolvere spontaneamente, ma può anche essere talmente grave da richiedere un intervento immediato con intubazione e ventilazione assistita. 

Anche l'asma bronchiale, per curare la quale un tempo veniva usata la cocaina, viene senz'altro aggravata dall'uso di cocaina.

Per contrastare queste situazioni, l'unica soluzione è interrompere subito l'uso di cocaina, ma laddove sussiste un problema di dipendenza da questa droga, allora bisogna intervenire in modo tempestivo per aiutare la persona a liberarsene in modo definitivo

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionecocaina.com 



lunedì 19 novembre 2018

Dati Falsi sull'Alcool


Quando si parla di alcool ed alcolismo, spesso emergono tutta una serie di dati falsi che, se non vengono smentiti, rischiano di portare a sottovalutare i rischi a cui si può andare incontro abusando di alcolici.

Tra i dati falsi più diffusi ci sono:
  • l’alcool dà forza
    In realtà, essendo un sedativo, fa avvertire meno il senso di fatica ed abbassa la soglia del dolore, per cui la persona è portata a sopravvalutare le proprie forze e, spesso, si espone a gravi rischi. Inoltre le calorie dell’alcool sono poco efficienti per il lavoro muscolare, ragion per cui le prestazioni calano.
  • l’alcool dà sicurezza
    Non da nè sicurezza nè coraggio, ma può solo far "dimenticare" la timidezza per un breve periodo di tempo. Sembra infatti che le persone timide siano più esposte al rischio di sviluppare una dipendenza alcolica.
  • l’alcool rende più disinvolti e facilita i rapporti con gli altriInizialmente, l’azione euforizzante e disinibente dell’alcool eccita e sembra favorire le relazioni interpersonali, ma a lungo andare l’alcool può far emergere sia stati ansiosi che tendenti alla depressione, compromettendo le relazioni sociali. Inoltre l’alcool altera il comportamento: rende più suscettibili ed irritabili, riduce le capacità di giudizio e di critica, quindi rende l'individuo meno disposto ad accettare osservazioni e/o critiche, favorendo situazioni di scontro e di conflitto con le altre persone.
  • l’alcool toglie la sete
    L’alcool non toglie la sete, in quanto è un diuretico e, come tale, fa perder liquidi al nostro organismo, facendo aumentare la sete (basta pensare all'arsura che si prova il giorno dopo aver esagerato con l'alcool).
  • l’alcool riscalda
    È opinione diffusa che l’alcool riscaldi. L’alcool, infatti, fa provare un senso di calore, ma è solo una sensazione temporanea. Esso infatti è un vasodilatatore e, in quanto tale, fa aumentare la circolazione sanguigna, producendo tale senso di calore. A causa di questa vasodilatazione, però, il calore interno del corpo viene disperso all’esterno e la temperatura interna scende. Quando l’effetto della vasodilatazione viene meno, una volta cessati gli effetti dell'alcool, si avvertono intensi ed improvvisi brividi di freddo.
  • l’alcool fa digerire
    L’effetto depressivo dell’alcool si ripercuote anche sui meccanismi che regolano lo svuotamento dello stomaco, rallentando la digestione. Ciò può indurre maggiore sonnolenza dopo i pasti diminuendo i livelli di attenzione e vigilanza. Inoltre l’alcool esercita una azione lesiva diretta sulle pareti dello stomaco e dell’intestino, provocando infiammazioni acute o croniche (ad es. gastriti).
  • l’alcool aiuta a riprendersi dopo un malore
    Se il malore è legato ad un calo di pressione, l’alcool può peggiorare la situazione in quanto l’effetto di vasodilatazione determina un afflusso di sangue ridotto agli organi interni, soprattutto al cervello.
  • l’alcool fa buon sangue
    Non è vero che l’alcool combatte l’anemia, perché non aumenta il numero di globuli rossi. Anzi, l’alcol può provocare l’anemia, perchè causa carenza di vitamina B12 e di acidi folici, dovuta alla scarsa alimentazione. La falsa credenza, probabilmente, nasce dal fatto che la vasodilatazione provoca un arrossamento del viso, cosicché la persona anemica, normalmente pallida ed emaciata, sembra riprendere colore e quindi stare meglio. In realtà il numero di globuli rossi non è cambiato.
Comprendere la realtà sull'alcool e sugli effetti che provoca, permette di intervenire nella maniera corretta, al fine di aiutare chi ha un problema di alcolismo a riprendere il pieno controllo della sua vita.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com 



venerdì 16 novembre 2018

Una Vera Soluzione alla Tossicodipendenza


Molte persone credono che per risolvere un problema di tossicodipendenza possa essere sufficiente sospendere l'assunzione di droga, superare l'astinenza e attendere che cessi il desiderio di farne uso...ma non è assolutamente così.

Molto spesso, chi usa droga prova a smettere sospendendone l'uso per determinati periodi di tempo, a volte perchè non vuole continuare a condurre un'esistenza in funzione di una sostanza, altre volte perchè è l'unico modo per ricominciare ad avvertirne gli effetti "piacevoli".

Sospendere l'uso di droghe in modo autonomo non è impossibile ma, sicuramente, è difficile perchè possono esserci dei momenti, soprattutto durante i primi giorni, in cui la persona può essere tentata a farne nuovamente uso e ricadere nella dipendenza.

Per uscire dalla tossicodipendenza, la volontà individuale è di fondamentale importanza ma, sicuramente, non basta.

La cosa corretta da fare è quella di affidarsi ad un centro di recupero dalla tossicodipendenza che, in modo professionale, possa garantire alla persona il necessario supporto, fisico e psicologico, così da renderle più semplice il distacco dall’uso di droga ed aiutarla a risolvere i motivi che l'hanno spinta ad iniziare a farne uso.

Il Centro Narconon Gabbiano, è in grado di dare il giusto supporto per interrompere una volta e per tutte il circolo vizioso della tossicodipendenza ed aiutare la persona ad uscire da quel vortice fatto da mille tentativi di smettere ed altrettante ricadute.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.tossicodipendenza.net



Le Trappole della Cocaina


La dipendenza da cocaina porta con sè tutta una serie di problemi, sia a livello fisico che mentale, e provoca la rovina di un'intera esistenza.

Si tratta di una tossicodipendenza che cela tutta una serie di "trappole", racchiuse nell'animo della persona, in quella parte che non si vuol far conoscere a nessuno.

Questo tipo di chiusura verso gli altri, però, non porta a nulla di buono, ma contribuisce a peggiorare quella condizione di disagio che, in principio, è stata causa della dipendenza.

La cocaina ha una proprietà veramente terribile, ovvero riesce ad illudere la persona di poter superare ogni difficoltà.

Questa droga, infatti, è talmente insidiosa che ha la capacità di far credere alla persona che la può usare solamente al momento del "bisogno", rafforzando la sua convinzione che tale sostanza non possa creare dipendenza.

Sono queste le vere trappole della cocaina, a partire dalle quali si crea un meccanismo che induce la persona verso il completo isolamento e porta a credere di non aver bisogno di alcun tipo di aiuto.

Questa convinzione, però, conduce la persona verso un baratro che può risultare impossibile da risalire, soprattutto se non si dispone dell'aiuto corretto.

Il programma di disintossicazione e riabilitazione che si svolge al Centro Narconon Il Gabbiano permette di risolvere non solo i meccanismi, fisici e mentali, responsabili della dipendenza da cocaina, ma anche di riprendere quei valori morali, utili per condurre un'esistenza sana e felice.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionecocaina.com



Alcool: il Terzo Incomodo


Oggi l'alcolismo è talmente diffuso che non è più così raro sentir parlare di gravi situazioni familiari legate all'abuso di alcool.

In un rapporto di coppia, infatti, l'alcool può essere considerato facilmente "il terzo incomodo" perchè parliamo di una sostanza che altera i meccanismi di controllo che la mente normalmente esercita sul corpo, sul pensiero razionale, sulla percezione del pericolo, dello spazio, del tempo, ecc...

Appare fin troppo evidente, quindi, che l’abuso di alcool può essere un fattore determinante nelle reazioni irrazionali, anche fisiche ed aggressive e molto violente, da parte di chi ne abusa. Il rapporto tra alcool e violenza, difatti, è dovuto alla perdita dei freni inibitori, che fanno emergere tutta la rabbia ed i disagi che si celano dietro il suo uso ed abuso.

In un rapporto di coppia, l’alcolista spesso mette in atto un tipo di violenza molto sottile e perverso: il maltrattamento psicologico, che talvolta anticipa quello fisico, che consiste nel non avere rispetto del proprio partner, nello svilire tutto quello che fa, nel farlo sentire in colpa ed attribuirgli la responsabilità di tutto quello che non va nella vita dell’alcolista, fino al punto di fargli accettare passivamente atteggiamenti aggressivi e violenti.

La violenza che scaturisce dall’alcool, molto spesso, si manifesta in un primo momento con comportamenti aggressivi verso oggetti, scenate immotivate, minacce di violenza, imporre dei limiti e delle restrizioni nella vita del partner, insieme ad un costante clima di tensione.

Le liti e gli episodi violenti sono, spesso, seguiti da delle scuse e promesse che un episodio del genere non si ripeterà.....ma, invece, non appena la persona beve nuovamente, tutto riprende come se nulla fosse accaduto.

Per questo motivo, di fronte ad un problema di alcolismo non bisogna temporeggiare, ma si deve agire in modo tempestivo, al fine di aiutare l'alcolista a riprendere il pieno controllo della sua vita.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com 



giovedì 8 novembre 2018

Eroina: Perchè è di Nuovo di Moda


Già da qualche anno si sta assistendo ad un nuovo ''boom'' dell’eroina, con tantissimi nuovi assuntori e parecchi decessi causati da overdose.

L’eroina ha fatto la sua comparsa nelle cronache italiane tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, anni in cui si sentiva spesso di persone decedute a causa dell’uso di questa sostanza.

Poi, negli anni, la diffusione ha cominciato a rallentare, dando il primato ad altre droghe tra cui la cocaina (anni ’90) e, in seguito, le varie droghe chimiche come ecstasy, MDMA, ketamina (a partire dal 2000).

Recentemente, però, l’eroina sta ritornando ad essere ''di moda'' ed in tanti stanno iniziando o hanno ripreso a farne uso, creando un nuovo fenomeno di allarme sociale.

I motivi che hanno riportato in auge questa droga sono vari, ma tra quelli più facilmente riscontrabili e verificabili c’è quello legato al crollo del costo dell’eroina che l’ha resa più disponibile ad un numero di persone sempre maggiore, tra cui ragazzi molto giovani che spendono la loro paghetta settimanale per comprare una dose.

A questo è legato anche la diffusione di "nuove" modalità di consumo di eroina, in particolare quella fumata, che hanno contribuito a farla percepire come meno pericolosa.

Tra i nuovi assuntori di eroina vanno annoverati anche tutti quelli che fanno già uso di altre sostanze che, per motivi vari, scoprono che questa droga riesce a smorzare gli effetti di altre droghe (cocaina, ecstasy, metamfetamina, e altre droghe stimolanti).

Fino a quando non si porrà un freno a queste situazioni, l’eroina continuerà a spopolare e mieterà sempre più vittime.

Per porre rimedio a questa situazione è importante fare una corretta opera di prevenzione, ma è altresì necessario aiutare tempestivamente tutti coloro che sono già caduti nella trappola dell’eroina.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionedroga.com 



Le Menzogne del Cocainomane


Le menzogne del cocainomane sono meccanismi di difesa che trasformano la realtà, sia quella di chi usa cocaina che delle persone che la circondano, per renderla più accettabile e meno dolorosa.

La cocaina, infatti, conferisce al cocainomane un'illusoria sensazione di forza che gli permette di auto-ingannarsi, alimentando quella spirale che, giorno dopo giorno, lo porta sempre più in basso.

Le menzogne che il cocainomane dice agli altri sono la diretta conseguenza di quelle che racconta a se stesso.

Una delle tante differenze che intercorrono tra i cocainomani e le persone comuni è che le loro azioni, il loro pensiero, i loro impulsi, non sono più comandati dal cervello, ma dalla loro compagna di avventure: la Cocaina.

Le classiche frasi che dice chi usa cocaina, quando si prova di fargli capire che ha un problema di droga, sono le solite bugie che racconta a sè stesso: ''Smetto da solo!'', ''Non ho nessun problema!'', ''Non sono un tossicodipendente!'', ma non è così e lo sanno bene, perché una volta conosciuta la droga ed entrati nel suo tunnel, non è facile uscirne.

Molte persone fanno uso di cocaina per estraniarsi dalla realtà, per trasgredire, per fare tutto quello che non riescono a fare nel tempo che hanno a disposizione, per sentirsi più energici e per mille altri motivi, ma tutti quanti sono solo la manifestazione di una difficoltà, un’incapacità di affrontare e risolvere qualcosa che crea disagio.

Ciò che è necessario fare, pertanto, è aiutare queste persone, facendo vedere loro la reale condizione in cui si trovano e permettendogli di porre rimedio a ciò che ha scatenato il tutto.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionecocaina.com 




Pub Crawl: un Insano Divertimento


Con il boom delle numerose compagnie aeree che propongono vari voli low-cost, già da alcuni anni si è diffusa fra i giovani l’abitudine di fare vacanze brevi dedicate alla vita notturna.

Nel corso di questi brevi soggiorni, che hanno come mete diverse città europee, la giornata trascorre in preparazione delle attività serali, che vengono solitamente trascorse bevendo alcolici in diversi locali o pub nell'arco di una sola serata (attività chiamata pub crawl).

Si tratta di ''pacchetti divertimento'' organizzati da agenzie turistiche, durante i quali i giovani, spesso, assumono comportamenti ad alto rischio, come l’abuso di alcool e, in molti casi, comportamenti sessuali non responsabili.

Da quando è in voga questo tipo di vacanza, si è cercato di capire in quale misura i giovani turisti diminuiscano o aumentino il loro consumo di alcool durante queste serate e in che modo, queste, possano incidere sull’insorgere di problemi di alcolismo.

Il risultato più preoccupante è che la partecipazione a feste e divertimenti, accompagnati o meno da una guida, è associata ad un notevole aumento del consumo di alcool e ad una maggiore probabilità di fare del male, a sè stessi o ad altri.

In base a quanto riferito da alcuni di questi giovani, una grande maggioranza ha confermato di aver bevuto almeno una volta alla settimana e di non ricordare cos’aveva fatto la sera precedente a causa dell’alcool.

Molti altri, invece, hanno affermato di aver bevuto più di una volta alla settimana (2/3 volte), durante queste vacanze, e di aver mantenuto questa media per lunghi periodi di tempo anche dopo essere ritornati a casa, lamentando grosse difficoltà ad interrompere questo tipo di abitudine (fonte Istituto Superiore di Sanità) e numerose ricadute.

Tutto questo non è altro che una prova che per sviluppare una dipendenza da alcool basta veramente "poco", ragion per cui è necessario mettere in atto un'adeguata opera di prevenzione, al fine di educare le persone ai pericoli legati all'abuso di alcool, ma è altresì importante intervenire in modo tempestivo per aiutare tutti coloro che sono già caduti nella trappola dell'alcolismo.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com 



giovedì 1 novembre 2018

Cos'è Davvero la Tossicodipendenza?


La tossicodipendenza è un fenomeno sempre più diffuso che, giorno dopo giorno, coinvolge sempre più persone di tutte le età, senza distinzione di sesso o classe sociale.

Spesso si crede che un problema del genere c'è sempre stato e che non ci sia da meravigliarsi, ma la realtà dei fatti è ben diversa.

Negli ultimi anni, infatti, la situazione è notevolmente peggiorata perchè sono aumentate le richieste di aiuto di persone che hanno bisogno di risolvere un problema di dipendenza da droga.

Questo è anche dovuto al fatto che sono state immesse sul mercato più di un migliaio di nuove droghema anche alle nuove modalità di consumo delle droghe più storiche (cocaina, eroina, cannabis) e il dilagare delle cosiddette droghe da party (LSD, ecstasy, MDMA, metanfetamina, ketamina e altre droghe sintetiche).

Tale stato di cose mette in luce una situazione veramente preoccupante che, in molti casi, vede protagonisti tantissimi giovani che si avvicinano alle droghe in modo spesso superficiale.

I pericoli a cui ci si espone quando si usa droga non sono solamente di carattere fisico, mentale o legale.

Ci sono pericoli che non sono subito riconoscibili, ma che possono contribuire a rendere la vita di una persona assolutamente invivibile.

Stiamo parlando di tutte quelle situazioni di vita che fanno sì che un tossicodipendente diventi un vero e proprio emarginato, etichettato come un malato o, in generale, come qualcuno che deve essere evitato a tutti i costi.

Questo stato di cose, però, contribuisce a rendere la persona ancora ancorà più convinta di non avere modo di fare nulla di buono nella vita, ragion per cui si continuerà a rifugiare nella droga ed a sperare che qualcosa possa cambiare.

Per uscire dalla tossicodipendenza, però, non basta sperare ed aspettare, ma è necessario agire e fare qualcosa di concreto ed efficace.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionedroga.com 



lunedì 29 ottobre 2018

Cocaina ed Atropina: un Mix Letale


L’Atropina è una sostanza derivata da alcune piante (belladonna, stramonio, datura) che viene utilizzata per i suoi effetti mio-stimolanti (ovvero che agiscono sulla contrazione muscolare) sia in ambito oculistico che in cardiologia.

Spesso, proprio per la tipicità dei suoi effetti, questa sostanza viene usata in combinazione con la cocaina non solo come sostanza da taglio, ma anche come additivo per potenziarne l’effetto.

L’atropina, infatti, blocca la funzione della parte del sistema nervoso autonomo chiamato parasimpatico, che è responsabile delle fasi di recupero delle energie, come per esempio la fase del riposo notturno.

Quando il sistema parasimpatico è attivo, pertanto, c’è depressione del cervello (sonno), attività dell’apparato digerente (digestione), oltre che riposo cardiaco e muscolare.

Il blocco di tale sistema da parte dell’atropina inibisce l’attività di riposo, causando proprio quell’effetto di veglia continua, simile all’effetto eccitante della cocaina.

Cocaina ed atropina producono gli stessi effetti su cuore e cervello anche se con due meccanismi diversi; le loro azioni, combinate e sommate, possono determinare gravissimi stati di eccitazione del sistema cardiaco e del cervello con effetti quali allucinazioni, delirio, convulsioni, fina a causare anche infarti.

La pericolosità estrema del cocktail deriva, quindi, proprio da questi effetti di sommazione e di potenziamento reciproco.

Quando una persona fa uso di cocaina non può sapere che cosa sta realmente assumendo, pertanto può andare incontro a gravissime conseguenze ogni singola volta in cui viene a contatto con questa droga.

Pertanto, l'unico modo per evitare di incorrere in tali rischi è quello di non farne mai uso, ma laddove dovesse sussistere un problema di dipendenza, allora bisogna affidarsi a degli esperti e farsi aiutare.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionecocaina.com 



Ecco Cos'è l'Alcolismo


La linea di demarcazione tra un uso di alcool che si può definire normale ed il vero e proprio alcolismo è molto sottile, tant’è che spesso non è facile da distinguere, sopratutto se è ancora in una fase iniziale.

Il problema della dipendenza dall’alcool è legato al modo in cui una persona si approccia a questa sostanza e non solo con la quantità o con la frequenza d’uso.

Se, ad esempio, una persona decide di mangiare del pesce e, per assaporarlo meglio ed esaltarne il gusto, gli affianca 1 o 2 bicchieri di vino non c’è nulla di male. Ma se in una situazione simile, alla fine della cena il pesce è ancora nel piatto e, sul tavolo, ci sono varie bottiglie vuote vuol dire che il cibo è stata una scusa per arrivare all’alcool.

Ecco, l’alcolismo risiede proprio nel modo in cui una persona usa l’alcool e nei danni che crea nella vita di questa persona.

Generalmente, la dipendenza dall’alcool è riconoscibile da quattro sintomi:
  • Desiderio ossessivo (craving): un forte bisogno di bere, anche in momenti diversi della giornata (mattina presto, prima e dopo i pasti, prima di andare a letto);
  • Perdita di controllo: non riuscire a controllarsi nel modo di assumere alcool o nel comportamento, anche dopo averne assunto modeste quantità;
  • Dipendenza fisica: sintomi d’astinenza, come nausea, sudorazione, tremori ed ansietà che iniziano a manifestarsi quando l’uso di alcool viene interrotto dopo un periodo di utilizzo prolungato;
  • Assuefazione: la necessità di bere quantità sempre maggiori di alcool per ubriacarsi, in una fase iniziale, per arrivare al punto in cui ne bastano quantità pressochè minime per essere ubriachi.
Una seria dipendenza può portare a sintomi di astinenza molto forti caratterizzati anche da convulsioni (a partire da 8/12 ore dall’ultima volta che si è bevuto) o delirium tremens (che, solitamente, inizia 3 o 4 giorni dopo l’ultima assunzione) che si manifesta con estrema agitazione, forti tremori e deliri allucinatori.

Un forte bevitore spesso dice che potrebbe smettere quando vuole ma che, semplicemente, non ''vuole'' ancora farlo poichè non crede di avere un problema di alcolismo, anche laddove le conseguenze della sua condizione sono assolutamente palesi.

L'unica soluzione a questo stato di cose è l’ingresso in un centro per alcolisti che permetta un completo recupero dall’alcolismo, sia da un punto di vista fisico che psicologico.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.alcolismo.com 



martedì 23 ottobre 2018

La Regina delle Droghe tra i Giovani


La droga più ricercata continua ad essere la cannabis, che si conferma la sostanza psicoattiva illegale più diffusa, in quanto è utilizzata da quasi un terzo della popolazione studentesca tra i 15 e i 19 anni.

Ma gli ultimi anni hanno sancito la diffusione capillare anche in Italia della «spice», un miscuglio di erbe essiccate che produce effetti simili a quelli della marijuana ma che, al contempo, provoca danni ben più gravi per la salute.

Tra gli effetti immediati della spice spiccano:
  • aggressività
  • accelerazione del battito cardiaco
  • aumento della pressione sanguigna
  • visione offuscata
  • allucinazioni sensoriali. 
Fin qui quello che si conosce, che non è comunque tutto, visto che le autorità sanitarie soltanto da poco tempo stanno passando in rassegna le conseguenze legate all'utilizzo di questa droga: nota anche come K2 o «Black Mamba».

Alla base di tale fenomeno c'è, innanzitutto, la continua ricerca di uno sballo sempre più forte, ma anche il tentativo di aggirare le vigenti normative in materia di droga. La spice, infatti, benchè sia riconosciuta come una sostanza psicoattiva, non è ancora stata inserita tra le droghe illegali, basti pensare che è di libera vendita in negozi specifici.

Tutto questo, però, non fa altro che alimentare un fenomeno particolarmente preoccupante, soprattutto perchè annovera tra i suoi principali protagonisti i giovani.

La miglior cosa da fare per contrastare questo fenomeno, pertanto, è quella di mettere in atto un'adeguata opera di prevenzione, ma bisogna anche intervenire in modo specifico per aiutare tutti coloro che, sfortunatamente, sono già caduti nella trappola della tossicodipendenza.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.narconon.net 


Droga: Perchè si Ricade?


Oggi vogliamo affrontare un argomento molto delicato che può fare comprendere quanto può essere difficile smettere di usare droga da soli e quali sono i rischi a cui ci si espone quando ci si cimenta in questo tentativo.

Spesso, infatti, una persona è convinta che per risolvere un problema di tossicodipendenza possa bastare interrompere l'assunzione di droga e resistere al desiderio, spesso ossessivo, di farne nuovamente uso.

Purtroppo, però, la realtà dei fatti è ben diversa, perchè anche a distanza di tempo dall'ultima volta che ha fatto uso di droga, la persona può facilmente ricadere nella dipendenza.

Ecco alcuni esempi di situazioni che possono rendersi responsabili di una ricaduta:
  • consumare alcolici
  • frequentare persone che fanno uso di droga
  • avere a disposizione molto denaro
  • frequentare luoghi in cui è noto l'uso di droga
  • sentirsi giù di morale
  • avere problemi in famiglia, a scuola o sul lavoro
  • attraversare momenti di noia, stanchezza, stress
  • mancanza di prospettive
Alcune di queste situazioni posso far scattare nuovamente quel meccanismo che, già in precedenza, ha indotto la persona a fare uso di droga: ovvero la ricerca di una "soluzione" ad una condizione indesiderata. 

Da tutto questo si capisce bene che senza un aiuto adeguato, o con la sola forza di volontà, mettersi al sicuro da una ricaduta è pressochè impossibile.

Se si vuole risolvere un problema di tossicodipendenza, pertanto, l'unica soluzione è quella di intraprendere un completo programma di recupero che aiuti la persona a liberarsi completamente dalla schiavitù imposta dalla droga.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.disintossicazionedroga.com